STANDARD KNX - 6
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Mezzi trasmissivi Lo standard KNX prevede
diversi mezzi trasmissivi. Ogni mezzo trasmissivo può essere utilizzato
in combinazione con uno o più modi di configurazione, in modo da
permettere ad ogni costruttore di scegliere la combinazione ideale per
il segmento e l’applicazione nel mercato obiettivo. TP (Twisted
Pair) TP-1 Questo mezzo di
comunicazione (cavo bus twistato con velocità pari a 9600 bit/s)
proviene da EIB. I prodotti certificati EIB e KNX TP1 funzionano e
comunicano tra loro sulla stessa linea bus. PL (Powerline)
PL110 Questo mezzo di
comunicazione (rete di alimentazione elettrica con velocità pari a 1200
bit/s) proviene da EIB. Prodotti certificati EIB e KNX PL110 funzionano
e comunicano fra loro sulla stessa rete di distribuzione elettrica. RF (Radio
Frequency) I dispositivi KNX
che supportano questo mezzo di comunicazione usano segnali in radiofrequenza
per trasmettere telegrammi KNX. I telegrammi sono trasmessi nella banda
di frequenza a 868 MHz (Short Range Devices), con una potenza massima
irradiata di 25 mW ed una velocità di 16.384 kbit/sec. Il mezzo KNX RF
può essere sviluppato con componenti standard, consente implementazioni
uni e bidirezionali, è caratterizzato da un basso consumo di energia e
negli impianti piccoli e medi richiede l’impiego di ripetitori solo in
casi eccezionali. IP (Ethernet) Come documentato nelle specifiche KNXnet/IP,
i telegrammi KNX possono essere trasmessi anche incapsulati in
telegrammi IP. In questo modo, le reti LAN ed Internet possono essere
usate per il routing od il tunneling di telegrammi KNX. I router IP
rappresentano così un’alternativa alle interfacce dati USB per linee TP
od agli accoppiatori di linea o di dorsale (backbone). Nell’ultimo
caso, la consueta dorsale TP è sostituita da una linea basata su fast
Ethernet. Interworking L’interworking è la
maggiore risorsa della tecnologia KNX ed è definito come “la situazione
nella quale i prodotti, che inviano e ricevono i messaggi, possono
comprendere correttamente i segnali ed elaborarli senza apparecchiature
aggiuntive” . Per trarre pieno vantaggio dall’impiego di un sistema di
controllo per le case e gli edifici, è indispensabile che i prodotti di
differenti costruttori ("multivendor interworking") e i prodotti di
differenti campi applicativi (" cross-discipline interworking") possano
lavorare insieme.
Regole KNX interworking: Tutto è possibile oggi con
i prodotti certificati KNX, grazie alle stringenti regole di
interworking KNX per i prodotti certificati KNX: · primo e prima di tutto, i prodotti che sono
etichettati con il marchio KNX , sono obbligati a “parlare e
comprendere” il linguaggio KNX, ad esempio devono interpretare
correttamente i segnali analogici sul mezzo al quale sono collegati e i
bit ed i byte come previsto nelle specifiche di sistema KNX; · secondariamente, tutti i prodotti certificati
KNX sono configurabili con un tool di ingegnerizzazione (ETS™)
indipendente dal singolo costruttore o, perlomeno, le risorse di rete
utilizzate dai dispositivi possono essere rilevate da questo tool; · ed ultimo, ma non meno importante, la
realizzazione di una specifica funzione – ad esempio l’invio di una
temperatura durante il normale funzionamento – può essere codificata
soltanto in accordo alle specifiche di interworking KNX. Per un gruppo
di funzioni (comando, dimmerizzazione, controllo tapparelle, valori
interi e flottanti, percentuali, data/ora, modi HVAC, controllo
scenari, ...), KNX ha standardizzato un insieme completo di data types . Vantaggi dell’interworking
KNX L’approccio descritto
sopra ha contribuito in larga misura al successo che KNX sta conoscendo
oggi.
Senza rispettare il vincolo di interworking, sarebbe stato impossibile: · offrire ai proprietari degli edifici una
libera scelta tra i prodotti di un gran numero di costruttori KNX; · permettere agli installatori KNX l’impiego di
un unico strumento di progettazione e configurazione come ETS; · formare diverse migliaia di installatori KNX
secondo uno schema uniforme in tutto il mondo; · mettere in condizione i costruttori di
sviluppare prodotti di nicchia che, grazie alla loro interoperabilità con il
resto del sistema, portano a delle funzionalità complessive che un singolo costruttore non
sarebbe mai stato in grado di offrire da solo nel suo portafoglio · generare un mercato OEM tra costruttori KNX; · facilitare lo sviluppo di interfacce tra KNX
ed altri sistemi (come DALI e BACnet). |
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