|
|||
VOLTMETRI
NUMERICI - 5 |
|||
|
|||
|
|||
Voltmetri a inseguimento Il voltmetro ad inseguimento rappresenta un miglioramento del convertitore a rampa numerica, ottenuto forzando il DAC ad inseguire il segnale d’ingresso. In figura 5 e' riportato lo schema a blocchi di un voltmetro ad inseguimento. Fig 5: schema a blocchi di un voltmetro a inseguimento Si ha una fase di aggancio in cui l’uscita del DAC si porta ad un valore prossimo a quella del segnale incognito. Successivamente l’uscita del DAC oscilla attorno al valore della tensione incognita. Se il segnale varia lentamente il valore immagazzinato nel contatore rappresenta, ad ogni istante di clock una rappresentazione valida del segnale d’ingresso. Il valore massimo della derivata di un segnale sinusoidale la cui ampiezza picco-picco è pari al fondo scala dell’ADC vale: Poiché il segnale d’uscita del DAC varia di 1LSB in un periodo di clock, deve valere: Voltmetri potenziometrici Una tensione Vr variabile (crescente) viene confrontata con la tensione incognita Vx fino a quando Vx=Vr. In figura 6 e' riportato uno schema di massima del voltmetro potenziometrico. Il potenziometro che fornisce la tensione variabile può essere di tanti tipi. Un versione moderna che può essere utilizzata e' il potenziometro digitale controllabile via bus ( SPI, I2C) Fig 6: schema a blocchi di un voltmetro potenziometrico La risoluzione dipende dalla risoluzione del potenziometro. La precisione dipende dagli attriti del sistema di regolazione, etc; La sensibilità dipende dagli stadi di amplificazione di ingresso. Tempo di conversione: variabile; Velocità di conversione: dipende dalla tipologia del sistema potenziometrico; |
|
||
|
|||
|
|||
|