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STRUMENTI NUMERICI - 2 |
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Contatori di eventi Il
primo strumento numerico che analizzeremo e’ il contatore di eventi.
Questo strumento conta il numero di eventi che si verificano
all’ingresso dello strumento in un intervallo di tempo prestabilito.
Figura 1: schema a blocchi di un contatore di
eventi Come
si vede questo e’ composto da un circuito di ingresso (trigger,
amplificatore, condizionatore), da un circuito porta attivato e
disattivato rispettivamente dai segnali start e stop e da una sezione
di conteggio e visualizzazione. In
figura 2 e’ riportato il grafico contenete le forme d’onda
dei segnali presenti nel contatore di eventi in corrispondenza delle
uscita e dei vari blocchi nel casi in cui ingresso si ha una sinusoide.
In tal caso si vuole contare quante volte questa supera la soglia del
trigger nell’intervallo definito da start e stop.
Figura 2: segnali presenti nel contatore di
eventi In
uscita del circuito di ingresso la sinusoide e’ rappresentata da un
treno di impulsi rettangolari che attraverso la porta passeranno al
circuito contatore solo nel periodo di tempo definito da start e stop.
In
generale, l’indicazione del conteggio mediante il circuito di
visualizzazione può essere normalizzata in modo da rappresentare una
grandezza ben precisa attuando una conversione: ad esempio il conteggio
potrebbe rappresentare il numero di eventi registrati da un rivelatore
tachimetrico che fornisce 100 impulsi per giro completo della ruota. Se
la porta G è tenuta aperta per 600ms e n e’ il numero di impulsi
contati il valore n/100 e il numero di giri in 600ms e n/(100*600 10-3)
= n/60 e’ il numero di giri al secondo:
quindi n è il numero di giri al minuto. Le
caratteristiche principali richieste per un contatore di eventi sono:
Le principali
fonti di incertezza presenti nel contatore di eventi sono: 1.
l’errore del digit (±1
nel conteggio) dovuto all’assenza di alcuna relazione di fase tra gli
impulsi che transitano nella porta e l’intervallo di tempo in cui
questa rimane aperta come mostrato in figura.
Figura 3: situazione tipica della perdita del digit
L’incertezza
relativa è funzione inversa del numero di impulsi N conteggiato
ovvero alla quantita' 1/N 2.
Rumore accoppiato al segnale di ingresso che falsa
lo scatto del trigger 3.
Ritardi apertura della porta G che può far saltare
il conteggio di un evento |
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