QUARZI



 CURVE DI RISONANZA 

Assimilato il concetto di fattore di merito è ora possibile apprezzare la differenza notevole che intercorre tra la curva di risonanza di un quarzo, caratterizzato da un elevatissimo fattore di merito e quelle di due classici circuiti L-C (induttivo-capacitivi) realizzati con valori discreti di capacità e induttanze, sia con elevato ore Q. sia con un valore di Q molto basso (figura 4). 

curve di circuiti LC rapportati alla curva di risonanza di un quarzo

Fig. 4 - curve di circuiti LC rapportati alla curva di risonanza di un quarzo

Da quanto finora detto è possibile dedurre che il quarzo, proprio per il suo elevatissimo fattore Q, si presta ottimamente alla realizzazione di circuiti filtro nel settore delle telecomunicazioni. Ma un solo quarzo, il più delle volte, non è sufficiente per costruire un filtro, dato che la ristretta banda passante che ne risulterebbe non potrebbe consentire una ricezione intelligibile. L'uso di un solo quarzo è invece bastante nelle ricezioni in CW (codice morse), dove è richiesta una banda passante estremamente ridotta. 

Nella realizzazione dei filtri, dunque, si usano diversi quarzi, con frequenze di risonanza di poco dissimili fra loro, opportunamente accoppiati e in modo che la curva di risposta risultante presenti, sui bordi, quelle variazione rapide che sono tipiche dei quarzi e, nella parte intermedia, quella interessata dalla banda passante, un appiattimento pressoché totale. Le curve riprodotte in figura 5 interpretano appunto le caratteristiche ora menzionate. Quella a sinistra, che rappresenta la curva di risposta di un filtro tradizionale ad induttanza, e capacità, confrontata con la curva di risposta di un filtro a quarzo, a destra, evidenzia la mancanza di uniformità.

                       

                                                FlLTRO LC                   FILTRO X TAL 

Fig. 5 - risposta di un filtro di concezione tradizionale, ad induttanza e capacità e risposta di un filtro a quarzo

La banda passante, che nell'esempio di figura 5 assume il valore di 10 KHz, è la stessa per i due filtri; ma la risposta è uniforme all'interno della banda, nel filtro a quarzo, e subisce una repentina attenuazione al di fuori di essa. Mentre nel filtro L-C le frequenze, all'interno della banda, vengono amplificate, o attenuate, in misura diversa, senza una netta separazione fra quelle desiderate, incluse nella banda passante, e quelle indesiderate, esterne alla banda passante.