CONDIZIONAMENTO DEL SEGNALE PER LA
DELESSIONE VERTICALE
Il
segnale di ingresso presenta raramente le caratteristiche necessarie
per poter essere applicato direttamente alle placchette di deflessione.
Infatti, poiché l’ordine di grandezza di una normale sensibilità di
deflessione verticale Sy è di circa 1 mm/V, per avere delle deflessioni
facilmente valutabili si deve applicare alle placchette un segnale
dell’ordine di qualche decina di V. D’altra parte, poiché si desidera
che il campo di ingresso sia piuttosto ampio, è spesso necessario un
preliminare condizionamento dei segnali da analizzare; generalmente
tale condizionamento è ottenuto mediante successive attenuazioni e
amplificazioni.
Spesso inoltre il segnale di ingresso è di tipo sbilanciato, ossia
contiene sua una componente di modo comune, sia una componente di modo
differenziale; per applicare alle placchette di deflessione un segnale
bilanciato, il blocco di condizionamento deve pertanto fornire una
uscita bilanciata anche quando l’ingresso è sbilanciato. Una
rappresentazione schematica di tale blocco è riportata in figura.

fig
2 blocco condizionamneto segnale di deflessione verticale
Se
interessa anche la componente continua del segnale, il commutatore T di
Fig. 2 deve essere posto nella posizione DC; se invece interessa
visualizzare solo le componenti alternate, conviene posizionare il
commutatore T in AC, inserendo così il condensatore C in serie.
Normalmente il valore della capacità è scelto in modo da ottenere una
frequenza di taglio inferiore di circa 10 Hz. Per poter sopportare
anche tensioni di ingresso di una certa entità (dell’ordine delle
centinaia di volt), il condensatore C deve presentare una tensione di
isolamento molto elevata (fino a migliaia di volt).
Spesso è inoltre prevista una terza posizione del commutatore T, in
modo da consentire il collegamento a massa dell’ingresso
dell’attenuatore; è così possibile controllare facilmente la posizione
di riferimento della traccia sullo schermo ed eventualmente intervenire
mediante un apposito comando per ottenere il suo spostamento.
Il blocco adattatore di livelli consente di variare il fattore di
deflessione complessivo utilizzando un commutatore esterno, ossia di
modificare la taratura verticale del reticolo (V/div) fino a ottenere
il valore più conveniente per un dato segnale di ingresso.
Viene richiesto inoltre che tale blocco presenti una impedenza di
ingresso costante al variare della posizione del commutatore;
generalmente si ottengono in ingresso resistenze dell’ordine di 1- 10
MΩ, con in parallelo una capacità di qualche decina di pF. Il blocco adattatore viene normalmente realizzato
utilizzando amplificatori a guadagno variabile in salita e in discesa,
agendo sui quali si può scegliere la taratura dell’asse verticale.
Normalmente sono disponibili i seguenti fattori di scala, espressi in
V/div: 5 , 2 1 , 0.,5 ,0.2 0.1 , 0.05 , 0.02
, 0.01
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