OSCILLOSCOPIO ANALOGICO - 6



CONDIZIONAMENTO DEL SEGNALE PER LA DELESSIONE VERTICALE

Il segnale di ingresso presenta raramente le caratteristiche necessarie per poter essere applicato direttamente alle placchette di deflessione. Infatti, poiché l’ordine di grandezza di una normale sensibilità di deflessione verticale Sy è di circa 1 mm/V, per avere delle deflessioni facilmente valutabili si deve applicare alle placchette un segnale dell’ordine di qualche decina di V. D’altra parte, poiché si desidera che il campo di ingresso sia piuttosto ampio, è spesso necessario un preliminare condizionamento dei segnali da analizzare; generalmente tale condizionamento è ottenuto mediante successive attenuazioni e amplificazioni.
Spesso inoltre il segnale di ingresso è di tipo sbilanciato, ossia contiene sua una componente di modo comune, sia una componente di modo differenziale; per applicare alle placchette di deflessione un segnale bilanciato, il blocco di condizionamento deve pertanto fornire una uscita bilanciata anche quando l’ingresso è sbilanciato. Una rappresentazione schematica di tale blocco è riportata in figura.

 

fig 2 blocco condizionamneto segnale di deflessione verticale

Se interessa anche la componente continua del segnale, il commutatore T di Fig. 2 deve essere posto nella posizione DC; se invece interessa visualizzare solo le componenti alternate, conviene posizionare il commutatore T in AC, inserendo così il condensatore C in serie.
Normalmente il valore della capacità è scelto in modo da ottenere una frequenza di taglio inferiore di circa 10 Hz. Per poter sopportare anche tensioni di ingresso di una certa entità (dell’ordine delle centinaia di volt), il condensatore C deve presentare una tensione di isolamento molto elevata (fino a migliaia di volt).
Spesso è inoltre prevista una terza posizione del commutatore T, in modo da consentire il collegamento a massa dell’ingresso dell’attenuatore; è così possibile controllare facilmente la posizione di riferimento della traccia sullo schermo ed eventualmente intervenire mediante un apposito comando per ottenere il suo spostamento.
Il blocco adattatore di livelli consente di variare il fattore di deflessione complessivo utilizzando un commutatore esterno, ossia di modificare la taratura verticale del reticolo (V/div) fino a ottenere il valore più conveniente per un dato segnale di ingresso.
Viene richiesto inoltre che tale blocco presenti una impedenza di ingresso costante al variare della posizione del commutatore; generalmente si ottengono in ingresso resistenze dell’ordine di 1- 10 MΩ, con in parallelo una capacità di qualche decina di pF.
Il blocco adattatore viene normalmente realizzato utilizzando amplificatori a guadagno variabile in salita e in discesa, agendo sui quali si può scegliere la taratura dell’asse verticale. Normalmente sono disponibili i seguenti fattori di scala, espressi in V/div: 5 , 2 1 , 0.,5 ,0.2 0.1 , 0.05 , 0.02 , 0.01