II circuito oscillatore di figura 1 può servire ottimamente per pilotare un amplificatore audio di potenza. Ma non sempre vi è la necessità di disporre di segnali acustici molto potenti. Perché talvolta è assai più utile un suono lieve e allora, all'uscita dell'oscillatore conviene applicare direttamente un piccolo altoparlante. oppure un diodo led, se si desidera disporre di una segnalazione ottica. Ecco, quindi, che il nostro oscillatore si può trasformare in un ronzatore o in un lampeggiatore, come indicato nello schema di figura 3.

La frequenza di oscillazione può essere regolata agendo, ancora una volta, sui valori del condensatore C1 e della resistenza R1, conformemente ai risultati che si vogliono ottenere. In ogni caso il valore di R1 dovrà oscillare fra i 200 ohm e i 2.000 ohm, che costituiscono i limiti entro i quali può essere effettuata la scelta. Per quanto riguarda invece il condensatore C1, il valore capacitivo di questo potrà essere assunto fra tutti quelli compresi entro i limiti di 10.000 pF e10 uF circa.
I simboli attribuiti alle funzioni IC1a e IC1b dello schema di figura 3 non sono quelli caratteristici degli inverter riportati negli schemi precedenti, ma si riferiscono a due funzioni NAND. Infatti, l'integrato IC1, utilizzato per la realizzazione di questo circuito di oscillatore con trasduttore, è di-tipo 7400, cioè un quadruplo NAND, nel quale le due prime funzioni, essendo state collegate assieme, si comportano da inverter.
Anche questo integrato è dotato di quattordici piedini e fra essi si possono scegliere, oltre quelli indicati nello schema di figura 3, anche i piedini 8 - 9 - 10 e 11 - 12 - 13, fermo restando l'obbligo di servirsi dei soli piedini 7 e 14 per l'applicazione della linea negativa e di quella positiva dell'alimentazione.
Il circuito di figura 3 avrebbe funzionato ugualmente se si fosse fatto uso dell'integrato 7404 già adottato per le precedenti applicazioni.