L' INTEGRATO NE555 - 8




Utilizzando uno o più combinazioni dei modi di base di funzionamento, è possibile utilizzare il chip temporizzatore in una miriade di applicazioni. Le applicazioni sono limitate soltanto all'immaginazione del progettista. Le modalità di base in cui può funzionare il chip ne555 sono:

1. Monostabile (one-shot)
2. Astabile (oscillatore)
3. Time delay

FUNZIONAMENTO COME MONOSTABILE

Uno dei modi più semplici e più ampiamente usati di funzionamento del chip temporizzatore è il monostabile (one-shot): quando un segnale di trigger ( innesco) e' applicato in ingresso il circuito produce un impulso positivo di durata fissa.
In figura 20 e' riportato lo schema circuitale di monostabile in cui si fa uso del chip ne555 e di alcuni componenti esterni necessari per farlo funzionare come monostabile.

Figura 20 -  NE555 configurato come monostabile

Come si può vedere dalla figura per realizzare il monostabile necessitano  soltanto due componenti esterni: la resistenza R e il capacitore C. Per quanto riguarda  i collegamenti bisogna connettere tra loro i terminali THRESHOLD e DISCHARGE a cui sono connessi sia la resistenza R sia il capacitore C. Il rimanente il terminale di R e di C sono rispettivamente connessi a VCC e a GND.


All'accensione del circuito il circuito si mette in uno stato di riposo caratterizzato dal fatto che l'uscita OUTPUT e' bassa  (0 V)  e che il nodo DISCHARGE e' posto a massa GND dal transistor di scarica che e' acceso ( e' pilotato da un segnale interno negato dell'uscita). Il condensatore e' quindi scaico e la tensione ai suoi capi e' di 0 V. Questo stato e' detto di pre-trigger
Il terminale TRIGGER , di cui abbiamo gia discusso, si suppone essere polarizzato ad una tensione superiore ad 1/3 VCC. Quando questo terminale viene portato ad una tensione inferiore ad 1/3VCC si scatena la generazione dell'impulso in uscita. 

La transazione verso il basso della tensione sul terminale TRIGGER fa commutare a valore alto l'uscita del comparatore d''innesco con la conseguente attivazione del flip-flop ( l'uscita del comparatore e' connessa all'ingresso S di un latch SR) e quindi dell'uscita. Nello stesso tempo il transistor non e' più accesso e il nodo DISCHARGE  diventa libero di evolvere nel tempo. Il condensatore C comincia a caricarsi con la corrente proveniente da R con un andamento esponenziale  con constante di tempo T=RC tipica di un circuito RC. Ignorando la perdita  di carica nel condensatore e nei terminali (leakeage), il condensatore raggiungerà il valore di tensione di 2/3 VCC in un tempo ts pari a:

ts = 1.1 * T = 1.1 * RC  

dove ts  e' in secondi, R in Ohm e C in Farad.
Raggiunto questo livello di tensione scatta il  comparatore di soglia,che essendo connesso all'ingresso R del flip-flop, resetta l'uscita portandola al valore di pre-trigger. In conseguenza di ciò si attiva il transistor di scarica che porta velocemente il nodo DISCHARGE al valore di 0V scaricando quindi anche il capacitore C.
In tal modo si e' generato in uscita un impulso positivo con durata pari a ts= 1.1* RC.
Il circuito quindi, ritornato nello stato di pre-trigger, vi resterà fino a quando giungerà un nuovo impulso di trigger.