Introduzione alla comunicazione DSSS - 7 |
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Tecniche differenti per lo spettro diffuso Differenti tecniche SS sono distinte secondo il punto del sistema in cui è inserito un codice pseudo-random (PRN) nella canale di comunicazione. Ciò è illustrato qui sotto nello schema di figura 12. Figura 12. Se il PRN è inserito al livello dei dati, abbiamo la forma diretta di sequenza dello spettro diffuso (DSSS). (in pratica, la sequenza pseudo-random è mescolata o moltiplicata con il segnale di informazioni, dando un'impressione che il flusso dei dati originali è stato "hashed" dal PRN.) Se il PRN agisce al livello di frequenza portante, abbiamo la forma di salto in frequenza dello spettro diffuso (FHSS). Applicati allo stadio LO i codice FHSS PRN forzano la portante a cambiare o saltare secondo la sequenza pseudo-random. Se il PRN funge da porta on/off al segnale trasmesso, si ha una tecnica di salto di tempo dello spettro diffuso(THSS). C' è inoltre la tecnica di stridio, che fa variare linearmente la frequenza della portante nel tempo. Si può mescolare tutte le suddette tecniche per formare una tecnica SS ibrida, come DSSS + FHSS. DSSS e FHSS sono oggi le due tecniche più in uso. La sequenza diretta dello spettro diffuso (DSSS) In questa
tecnica, il PRN è applicata direttamente ai dati che entrano nel
modulatore. Il modulatore quindi vede un bit rate molto più grande, che
corrisponde al bit rate della sequenza di PRN. Figura 13. La foto dell'analizzatore di spettro di una (DSSS). Si noti che il segnale originale (non-diffuso) occuperebbe soltanto la metà del lobo centrale.
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