Introduzione alla comunicazione DSSS - 4

 

Robustezza alle interferenze ed effetti anti-jamming

Questa caratteristica è la bellezza reale degli SS. Interferenze intenzionali e non e segnali jamming sono rifiutati perché non contengono la chiave degli SS. Soltanto il segnale voluto, che ha la chiave, sarà visto alla ricevente quando l'operazione di despreading è eseguita.

Figure 5

Potete praticamente ignorare l'interferenza (banda stretta o larga) se non include la chiave usata nella operazione di despreading. La reazione inoltre si applica agli altri segnali SS non aventi la giusta chiave, permettendo che, simultaneamente, differenti comunicazioni SS siano attive nella stessa fascia (quale CDMA). Si noti che la tecnica SS è a larga banda, ma l'inverso non è vero. Le tecniche a larga banda non hanno bisogno di includere la tecnologia SS.

La robustezza all'intercettazione

La robustezza all'intercettazione è il secondo vantaggio fornito dalle tecniche dello SS. Poiché gli ascoltatori non autorizzati non conoscono la chiave utilizzata per "spargere" il segnale originale, non possono decodificarli. Senza la giusta chiave, il segnale SS compare come rumore o come interferer (i metodi di esame possono rompere il codice, tuttavia, se la chiave è corta.) Ancora meglio, se i livelli del segnale sono sotto il livello del rumore, perché l'operazione di spread riduce la densità spettrale (l'energia totale è la stessa, ma ampiamente è sparsa nella frequenza). Il messaggio è così reso invisibile, un effetto che è particolarmente forte con la tecnica di DSSS. Altre riceventi non possono "vedere" la trasmissione; registrano soltanto un aumento leggero nel livello di rumore generale!

Figure 6

La resistenza al Fading (effetti dei Multipercors)

I canali wireless includono spesso la propagazione multiplo-percorso, in cui il segnale ha più di un percorso dal trasmettitore alla ricevente. Tali multi percorso possono essere causati dalla riflessione atmosferica o la rifrazione e dalla riflessione dalla terra o dagli oggetti quali le costruzioni.

Figura 7.

Il percorso di riflessione (r) può interferire con il percorso diretto (D) in un fenomeno denominato fading. Poiché il processo despreading si sincronizza con il segnale D, il segnale R è rifiutato anche se contiene la stessa chiave. Sono a disposizione metodi per usare i segnali del percorso di riflessione operando un despread ed aggiungendo i risultati estratti a quello principale.