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CAVI E CONDUTTURE - 2
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CARATTERIZZAZIONE DEI CAVI I cavi in uso negli
impianti elettrici utilizzatori in Bassa Tensione sono caratterizzati
fondamentalmente dalla tensione nominale, dal materiale isolante, dalla
guaina protettiva, dalla flessibilità, dal numero delle anime e dalla
sezione del conduttore di ciascuna anima (Fig. 6.2). Fig. 6.2 Tensione nominale U0/U in volt I materiali più usati per l’isolamento sono: il PVC, la gomma naturale, la gomma sintetica, il polietilene. La guaina protettiva (Fig. 6.3), indispensabile per la posa a vista o interrata, può essere in PVC, in policloroprene o materiale equivalente; raramente si usano cavi con armatura metallica costituita da treccia di fili d’acciaio zincati o da nastri d’acciaio avvolti a spirale (cavi interrati senza protezione o posati in ambienti con pericolo d’urto). Fig. 6.3 Protezione meccanica Per la posa fissa si usano cavi rigidi con conduttore rigido rotondo a corda o con conduttore flessibile; per piccole sezioni (fino a 4-6 mm2) si usano anche conduttori rigidi a filo unico (sconsigliabili per la difficoltà di collegamento). Fig. 6.4 Flessibilità di alcuni tipi di cavi unipolari Per collegamenti mobili è indispensabile usare conduttori flessibili (Fig. 6.4 e Fig. 6.5). Il numero delle anime di ciascun cavo varia da 1a 5 in funzione del sistema di distribuzione e del tipo di conduttura. Le sezioni usate variano, indicativamente, da 1,5 a 35 mm2 in ambienti di tipo civile e similare fino a 240 mm2 in ambienti industriali; raramente si utilizzano cavi con sezioni superiori essendo più convenienti per grandissime portate le condutture in sbarre o la posa di più cavi di media sezione in parallelo. Fig. 6.5 Alcuni tipi di cavi tripolari |
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