ANTENNE - 5



ALIMENTAZIONE D'ANTENNA

L'alimentazione del dipolo dovrebbe avvenire, almeno teoricamente, con linea bilanciata; un esempio di linea bilanciata è rappresentato dalla piattina con impedenza di 300 ohm. Tuttavia, in pratica, quasi tutti i trasmettitori dispongono di una uscita sbilanciata, eventualmente regolabile fra 50 e 75 ohm, adatta per un collegamento diretto con cavo schermato. Ecco perché si suole alimentare il dipolo con cavo schermato, con l'accorgimento di mantenere in posizione perpendicolare, rispetto allo stesso dipolo, l'ultimo tratto del' cavo, almeno per un quarto d'onda.  Con tale precauzione si riesce a neutralizzare lo sbilanciamento con un adattamento di impedenza fra trasmettitore, cavo e antenna, che può essere ritenuto complessivamente buono.

Anche nel caso del dipolo l'andamento delle tensioni e delle correnti rispecchiano il comportamento tipico sinusoidale. Per esempio, nel dipolo alimentato al centro, le correnti nei due rami assumono i massimi valori di intensità nelle vicinanze del trasmettitore come illustrato in figura 8.

 

 

Fig. 8 - Quando il dipolo è alimentato al centro, la corrente assume in quei punti il suo valore di massima intensità.