Trasmettitore FM 1W - 6



OPERAZIONI PRELIMINARI

Prima di alimentare il circuito del trasmettitore, si dovrà approntare il carico fittizio, da collegare sul bocchettone di antenna, in sostituzione dell'antenna vera e propria. E questo carico deve essere realizzato nel modo indicato in figura 4.

Fig. 4 - In fase di taratura del trasmettitore, occorre inserire sul circuito d'uscita un carico fittizio, costituito dalla resistenza da 68 ohm. La sonda AF, composta dal diodo al germanio e dal condensatore, consente di valutare, tramite il tester, l'entità del segnale uscente dal trasmettitore.

La resistenza, che ha il valore di 68 ohm, non deve assolutamente essere di tipo a filo, ma deve essere una normale resistenza chimica di 1 W. Il diodo DG, che é un qualsiasi diodo al germanio, compone, assieme al condensatore da 1.000 pF, una semplicissima sonda di alta frequenza. Il tester, commutato nella misura di tensioni continue, sul fondo-scala di 10 V, sarà in grado di valutare l'entità del segnale d'uscita di alta frequenza.

CENTRATURA DELLA FREQUENZA

Ora occorre alimentare il circuito del trasmettitore, collegandolo con un adatto alimentatore stabilizzato e regolare il trimmer R4 in modo che la tensione di drain di TR1 assuma il valore di 7 V circa, come indicato nello schema elettrico di figura 1. Questo trimmer, una volta regolato, non dovrà essere più toccato.
A questo punto si accende il ricevitore a modulazione di frequenza e lo si sintonizza in una zona della gamma libera da emittenti o, comunque, poco disturbata. Quindi si regola il compensatore C6 molto lentamente, sino ad udire, sul ricevitore FM, il segnale di alta frequenza emesso dal trasmettitore. Soltanto nel caso in cui, pur ruotando completamente la vite di regolazione del compensatore, non si riuscisse ad ascoltare chiaramente il segnale di alta frequenza, allora si proverà ad aumentare o a diminuire di poco la spaziatura delle spire della bobina L1.
Le operazioni descritte presuppongono che l'oscillatore funzioni correttamente, ma ciò può essere controllato tramite le segnalazioni offerte dal tester collegato alla sonda di alta frequenza. In caso contrario si dovrà ricontrollare accuratamente l'esattezza del montaggio.