RELE' FUSIBILE - 3
|
|||
|
|||
|
|||
Relè fusibile - circuito 2 Il
circuito del relè fusibile 1, descritto nelle pagine precedenti,
gestisce l'interruzione
dell'alimentazione quando si supera una soglia di corrente ma non
riesce a gestire la situazione di corto circuito che si può presentare
tra i terminali VOUT+ e VOUT-. Di seguito analizzeremo il circuito relè
fusibile 2,
simile
a al circuito 1, che oltre a gestire l'intervento per superamento di
soglia della corrente può gestire il corto circuito. Questo circuito,
relè fusibile 2, ha
anche la caratteristica di memorizzare la condizione di fault ma
può essere auto ripristinabile. Descrizione del circuito 2 Il
circuito Relè Fusibile 2 e' molto simile al circuito 1 con la sola
differenza che i transistor sono entrambi di tipo PNP. Anche in
questo circuito per misurare la
corrente che assorbe il
circuito alimentato dal relè fusibile tramite il terminale VOUT
si utilizza la caduta di tensione
che questa corrente genera sul resistore di sensing R1. Questa tensione
e' utilizzata per accendere il transistore T1 di tipo PNP. In condizioni normali di funzionamento, il terminale di
uscita VOUT e' alimentato in
quanto collegato al terminale NO,
normalmente chiuso, del relè RL1 che e' eccitato in quanto il
transistor T2, di tipo PNP, e' acceso. T2 e' acceso perché la sua base
è collegata a GND tramite il resistore R4. Quando la corrente
assorbita dal carico genera una tensione su R1 sufficiente per
accendere T1,
la base del transistor T2 e' polarizzata alla tensione VIN per
cui T2 e quindi il relè RL1 sono spenti. In queste condizioni il nodo VOUT non e' più
alimentato in quanto collegato al contatto NO, normalmente aperto, che si
apre in virtù del fatto che il relè e' diseccitato. Il terminale NC in
questa condizione e' messo in collegamento con la tensione di ingresso
polarizzando di conseguenza la base di T2 tramite il resistore R2.
Questo garantisce la diseccitazione del relè RL1 in maniera permanente
fino a che non si preme il tasto SW1,
normalmente aperto, che riattiva il RL1 alimentando nuovamente il
circuito collegato a VOUT.
Fig.1: schema elettrico del relè fusibile 2
Dimensionamento della resistenza di sensing R1 Per
definire il valore di corrente Ifuse oltre
il quale il relè fusibile si attiva valgono le stesse formule viste
per il circuito 1 che riportiamo per comodità: R1= 0.55 / Ifuse La potenza di
R1 PR1 = 1.5 x R1x (Ifuse) ^2 Il fattore 1.5 e' inserito per dimensionare la potenza
del resistore con un margine di sicurezza.
|
|
||
|
|||
|
|||
|