Interruttore di potenza - 2



PRIMO TIPO DI INTERRUTTORE

Quello riportato in figura 1 costituisce il più semplice circuito elettronico di interruttore allo stato solido.

 

Fig. 1 - Circuito di interruttore elettronico allo stato solido di tipo semplificato.  Il TRIAC può essere di qualsiasi tipo, purché dimensionato per il tipo di corrente che deve attraversare il carico.

 In esso si fa uso di un TRIAC modello SCI 41D, di cui in figura 2 è riprodotto lo spaccato. 

Fig. 2 - Visto in "spaccato", così è composto, internamente ed esternamente, il TRIAC modello SC141D il cui uso viene consigliato per la realizzazione degli interruttori elettronici allo stato solido descritti nel testo.

Si tratta di un componente in grado di controllare una potenza di 800 W. Tuttavia esso potrà essere sostituito con altri modelli che possono sopportare il passaggio di correnti superiori agli 8 A, che è il valore di corrente massima tollerabile dall'SC141 D. 
Il principio di funzionamento del circuito di figura 1 è facilmente intuibile. 
Quando l'interruttore S1 è aperto, il TRIAC non conduce corrente. Viceversa, quando si chiude S1; si verifica un debole passaggio di corrente attraverso il gate (g). Questa corrente provoca la conduzione del TRIAC e il conseguente passaggio di una corrente di forte intensità attraverso il carico. Alla resistenza di gate Rg va attribuito il valore di 100 ohm - 1/4 W. Il circuito di figura 1 è da considerarsi perfettamente funzionante e del tutto paragonabile ad un grosso interruttore meccanico. Ma non può essere ritenuto ottimale per l'accensione di lampade alogene.