INSETTICIDA ELETTRONICO AD ULTRASUONI - 2


DESCRIZIONE DEL CIRCUITO

Dopo questa breve introduzione di carattere teorico, peraltro necessaria per ben assimilare il concetto di ultrasuoni, passiamo ora all'esame del circuito del generatore riportato in figura1. 

schema elettrico del circuito dell' insettifuga  

Fig. 1 - Circuito dell' insettifuga

Condensatori

Resistenze

Varie

C1 = 5 uF - 16 VI (elettrolitico)
C2 = 5 uF - 16 VI (elettrolitico) 
C3 = 5 uF - 16 VI (elettrolitico) 
C4 = 500.000 pF
C5 = 500.000 pF
C6 = 10.000 pF
C7 = 10.000 pF
C8 = 10.000 pF
C9 = 10.000 pF
C10 =100.000 pF
C11 = 50 uF - 16 VI (elettrolitico)
C12 = 470 uF - 16 VI (elettrolitico)

R1 = 10.000 ohm
R2 = 10.000 ohm (trimmer)
R3 = 10.000 ohm
R4 = 1 megaohm
R5 = 4.700 ohm (trimmer)
R6 = 10.000 ohm
R7 = 1.200 ohm
R8 = 1.200 ohm
R9 = 1.200 ohm
R10 = 390 ohm
R11 = 4.700 ohm (trimmer)
R12 = 2,2 ohm

TR1=2N2222
IC1 = LM380
S1 = INT.
ALIM. = 9 - 15 V
AP = 8 ohm

Come si può subito notare, consta di due oscillatori, di cui quello a frequenza più elevata, di valore compreso fra i 12.000 Hz e i 22.000 Hz, rappresenta l'oscillatore principale di potenza e fa capo all'integrato IC1, mentre l'altro modula, con un segnale a bassissima frequenza, di valore compreso fra 1 Hz e 5 Hz, il segnale ultrasonico principale e pilotato dal transistor TR1.
Si può ora concludere dicendo che i due oscillatori generano entrambi frequenze che l'orecchio umano non è in grado di percepire: uno a frequenza ultrasonica e l'altro a frequenza subsonica.