COMBINATORE TELEFONICO




Descrizione del combinatore 

In figura 1 è riportato lo schema a blocchi del combinatore telefonico ad impulsi. Il circuito è costituito da un microcontrollore uP, da un circuito di accoppiamento opto elettronico con la linea telefonica, da un circuito di ingresso che gestisce il segnale IN e da uno stabilizzatore  di tensione che regola la tensione di funzionamento del circuito a 5V. 

Figura 1: schema  a blocchi del  combinatore

Caratteristiche elettriche

Parametro

Min

Typ

Max

Unita

Descrizione

Vcc

6,5

12

20

V

Tensione di alimentazione

Vin_H

6,5


20

V

Tensione ingresso IN valore alto

Vin_L

0


2,5

V

Tensione ingresso IN valore basso

Icc_stand-by

4



uA

Consumo in stand by

Icc_comp



10

mA

Consumo in composizione

Rin


330


kW

Resistenza ingresso IN

IL



20

mA

Corrente linea L+ L-

VL+_L-

0


70

V

Tensione linea L+ L- (linea telefonica)

 

Collegamento alla linea telefonica

Il combinatore va collegato alla linea telefonica mediante il connettore di linea posto sul PCB nel vertice destro in alto della  foto di figura 2. A seconda della installazione, alla morsettiera di linea può essere collegato direttamente il doppino (caso di centrale d'allarme ) o i fili di un cavo dotato ad una estremità di plug telefonico ( caso di installazione stand alone).  
Dal punto di vista elettrico, poiché la linea telefonica e' alimentata con tensione continua ( da 48V a 52V) bisogna innanzi tutto, mediante un tester, conoscere la polarità. Nota la polarità dei fili del doppino (non sempre al filo rosso del doppino corrisponde la tensione positiva), si collega il terminale positivo della linea  al morsetto del connettore di linea L+  mentre quello negativo al morsetto L- 
Nonostante la tensione di linea non sia tanta alta da creare scosse elettriche, si raccomanda di fare attenzione nel maneggiare i fili del doppino evitando di creare cortocircuiti tra questi che porterebbero alla rottura dei fusibili di linea se non addirittura a grossi danni sulla linea stessa.