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INTRODUZIONE
L’energia
solare
fotovoltaica e l’energia eolica stanno conoscendo un notevole sviluppo
nel nostro paese per effetto del crescente interesse verso soluzioni
tecnologiche atte a migliorare la sicurezza e i costi
dell’approvvigionamento energetico e grazie alle politiche di
incentivazione messe in campo per favorire la loro diffusione.
Nel campo fotovoltaico l’introduzione del Conto
Energia ha prodotto un impulso notevole alla diffusione sia di impianti
di taglia media e grande (Solar Farm), sia di impianti piccoli
realizzati da individui e/o imprese e variamente integrati in contesti
urbani o rurali.
Per quanto riguarda l’eolico la crescita degli
ultimi anni ha riguardato quasi esclusivamente gli impianti di grossa
taglia (Wind Farm) a causa delle caratteristiche anemologiche del
nostro paese, ma anche per effetto di una relativa minore conoscenza
delle opportunità offerte dagli impianti di piccola taglia.
In tale contesto la presente guida vuole
costituire un elemento di informazione per coloro che intendano
approfondire l’opportunità di un investimento in impianti di piccola
taglia, intrinsecamente legati al modello dell’autoconsumo, e allo
stesso tempo un manuale di accompagnamento nell’impostazione
dell’investimento e nella sua realizzazione concreta.
Le due opzioni, eolica e
fotovoltaica, sono
trattate separatamente allo scopo di consentire un approfondimento
verticale completo sul singolo tema. Specialmente nella parte
impiantistica elettrica le due applicazioni presentano caratteristiche
simili, trattandosi di impianti di piccola taglia sottoposti a
normative in gran parte comuni.
Impianti eolici di piccola taglia
L’energia
eolica è
una fonte rinnovabile che sta conoscendo un grande sviluppo a
livello globale.
La sua diffusione deriva principalmente dal fatto che gli
impianti eolici rappresentano una soluzione affidabile, economica
(basso costo di investimento) e redditizia (tempi brevi di ritorno
dell’investimento).
La generazione con impianti di piccola taglia è ancora relativamente
poco diffusa in Italia, a causa di limiti oggettivi di
disponibilità della risorsa vento in molte aree, ma anche per una
minore conoscenza rispetto alle altre soluzioni disponibili per
conseguire l’efficienza energetica. Opportunamente valutata in termini
di fattibilità, essa invece può essere utilmente sfruttata anche da
privati cittadini e/o imprese come forma di autoproduzione, per
soddisfare il proprio fabbisogno energetico.
Il presente documento si pone dunque l’obiettivo di familiarizzare il
lettore con le opportunità fornite dalla generazione eolica di piccola
taglia e di accompagnarlo nella individuazione della soluzione
impiantistica più adatta alle proprie esigenze.
Definizioni
Il vento è
generato
dal sole che riscalda in modo non uniforme la superficie terrestre e
rappresenta quindi una risorsa completamente rinnovabile.
I sistemi eolici trasformano l’energia del vento in energia elettrica
attraverso le turbine, dispositivi appositamente progettati per
catturare e trasformare in energia elettrica la maggior quantità
possibile dell’energia cinetica posseduta dal vento.
Le turbine sono costituite da un numero più o meno elevato di pale che,
sotto la spinta del vento, ruotano e spingono un generatore elettrico
che produce la corrente.
I sistemi più diffusi e conosciuti sono quelli di grande taglia,
caratterizzati da turbine di grandi dimensioni installate su torri che
possono raggiungere un’altezza complessiva superiore ai 100m.
Tali turbine sono spesso aggregate in grandi centrali denominate “wind
farm” e sono tipicamente installate in aree remote, sulla
terraferma oppure sul mare.
Con il termine mini-eolico si intendono invece gli impianti di
piccola taglia che, grazie alle ridotte dimensioni, possono essere
installati in aree abitate oppure in loro immediate prossimità.
Sono impianti per lo più dedicati ad autoconsumo al servizio di
industrie, aziende agricole, edifici o comunità isolate.
Nel presente documento tratteremo impianti di potenza fino a 20 kW. Gli
impianti di potenza inferiore a 1 kW sono spesso denominati
microeolici.
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