CAVI E CONDUTTURE - 4



PORTATA DEI CAVI

La portata di un cavo dipende dalla sezione, dal tipo di conduttore e dall’isolante, ma anche dalla temperatura ambientale e dalle condizioni di posa.
Secondo la Norma CEI-UNEL 35024/1 (fascicolo 3516), per determinare la portata di un cavo si deve tener conto di due fattori di correzione k1 e k2 che dipendono dalla temperatura ambiente se diversa da 30 °C e dalla modalità di installazione(1).
Nella Norma vengono riportate tabelle che specificano le portate dei cavi con conduttori di rame unipolari e multipolari.
Per facilitare il compito di determinare la portata dei cavi, sono state predisposte le seguenti tabelle, nelle quali si può leggere direttamente la portata Iz dei cavi a 30 °C, nelle condizioni di posa più usuali.
Ciò evita di individuare prima la portata I0 del singolo circuito o cavo multipolare, poi di andare alla ricerca del fattore k2 adatto al caso e di eseguire la moltiplicazione.

Nota:

(1) Per quanto riguarda le modalità di installazione i fattori correttivi sono quelli espressi nelle tabelle associate alle Fig. 6.6 e 6.7 valide rispettivamente per cavi raggruppati in fascio e per cavi raggruppati in singolo strato, mentre per quanto riguarda la temperatura ambiente ϑa e di esercizio dell’isolante ϑz il fattore correttivo k2 è ricavabile dalla relazione:

valendo per z la seguente tabella:

Tab. 6.2

Si ricorda infine che per condutture posate longitudinalmente in cunicoli o gallerie con aria stagnante e sezione trasversale non superire a pochi m2, la Norma CEI 20-20 suggerisce per il calcolo del fattore di correzione la seguente formula:

dove:

- Wtot = potenza specifica dissipata in calore da un metro di conduttore;

- p = perimetro (in metri) della sezione verticale dell’ambiente.

Fig. 6.6 Fattori di correzione per cavi raggruppati a fascio

Fig. 6.7 Fattori di correzione per cavi raggruppati su singolo strato