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SENSORE DI TEMPERATURA A DIODO -
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Progettazione e Dimensionamento del circuito A scopo puramente didattico e' riportata la progettazione del
circuito corredata di formule per il dimensionamento del circuito
e delle ipotesi di base su cui si e' basata la progettazione.
Prendendo come riferimento il circuito di figura 2 osserviamo come
prima cosa che il diodo D1, la sonda di temperatura, e’
polarizzato in maniera diretta dalla resistenza R1 e la tensione VA
presente sul suo anodo, e’ applicata al piedino non invertente del
LM358 (IC1-a) che e’ nella configurazione di amplificatore non
invertente il cui guadagno e’ fissato dalle resistenza R2 e
(R3+R3B). VB= VA*[1+ (R3+R3B)/R2] (1) La tensione VB viene quindi applicata al secondo stadio costituito dalla sezione B del LM358N che e’ configurato come sottrattore. Ovvero tale circuito opera una sottrazione tra la tensione VB e la tensione VC in base alla relazione: VD=VC*(1+R8/R6)*R9/(R7+R9) - (R8/R6)* VB (2) Dove VC e’ fissata dal partitore resistivo formato da R4 e R5 in base alla relazione: VC= Valim * R5/(R5+R4) (3) Quindi la relazione che lega la tensione VA del diodo sonda e l’uscita VD, utilizzando le relazioni 1, 2 si può scrivere: VD=VC*(1+R8/R6)*R9/(R7+R9) – VA*(R8/R6) [1+ (R3+R3B)/R2] (4) Posto R6=R8=100 kΩ e R7=R9=100 kΩ la relazione 5 si può scrivere: VD=VC - [1+ (R3+R3B)/R2] *VA (6)
Fissiamo che l’uscita VD cambi di 10mV quando aumenta di 1°C la temperatura del diodo sonda. In termini matematici vuol dire che la derivata del la tensione VD rispetto alla temperatura deve essere pari a 10mV. In termini matematici questo si esprime come: d/dT( VD)=10mV; (7) facendo quindi la derivata della relazione (6) che esprime VD otteniamo: d/dT(VD)= d/dT(VC) - [1+ (R3+R3B)/R2] * d/dT(VA); (8) sostituendo i valori nella relazione precedente il valore e in particolare ricordando dalla teoria che: d/dT( VA)=-2.2mV si ha: 10E-3= 0 - [1+ (R3+R3B)/R2] * (-2.2E-3) (9) da cui facendo i calcoli si ha: (R3+R3B)/R2 =3.54554 (10) La relazione 10 ci permette di dimensionare R3, R3B e R2 Posto R2=100 kΩ => R3 + R3B =354.54 kΩ Posto R3=220 kΩ => R3B=134.54 kΩ (si utilizza un potenziometro di 220 kΩ ) Per il dimensionamento di R4 e R5 si assume che il valore della tensione VA ai capi del diodo sonda per la temperatura di 25 °C sia pari a 600mV e che la tensione VD sia pari a 250mV, ovvero: VD(25°C)=250mV e VA=600mV ( valore standard). La relazione 6 si può quindi scrivere: 250E-3=VC- 4.5454*(600E-3) da cui si ricava VC = 250E-3 + 4.5454*(600E-3) = 2.977V Quindi elaborando la relazione 3 e posto Valim = 5V 2.977= 5* R5/(R5+R4) => R4 / R5=2.023/2.977 = .68 Posto R5= 100 kΩ => R4 = 68 kΩ Per R4 si sceglierà un potenziometro di 100 kΩ per garantire la taratura del circuito e compensare gli errori di dimensionamento dovuto alla assunzione che si e' fatta prima ovvero che VA(25°C) = 600mV. Se sei interessato al circuito (PCB , componenti) info@microst.it
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