SONDA LOGICA - 3



  Il progetto completo della sonda logica è quello riportato in figura 4. 

Fig. 4 - Schema teorico completo della sonda logica, che utilizza due transistor di tipo diverso, un NPN (TR1) e un PNP (TR2).

COMPONENTI

Resistenze Varie

R1 = 470 ohm
R2 = 47 ohm
R3 = 47 ohm

 

DLV = diodo led verde
DLR = diodo led rosso
TR1 = BC327
TR2 = BC327

 

 

Come si vede, esso è di tipo transistorizzato, allo scopo di conferire al dispositivo una buona robustezza ed una certa insensibilità alle sollecitazioni elettriche. Infatti, l'unica precauzione importante, da tener sempre presente durante l'uso dello strumento, è quella di non invertire mai tra loro i terminali di alimentazione 1-3 collegati alle due pinzette a bocca di coccodrillo. Ma vediamo di interpretare dettagliatamente il comportamento del circuito della sonda.
Quando al dispositivo si applica l'alimentazione, la tensione sulle basi dei due transistor si predispone ad un livello intermedio a quello dei 5 V nominali direttamente dall'apparecchiatura digitale sotto test. Conseguentemente, entrambi i transistor consentono il passaggio di una certa corrente che provoca una debole accensione dei due diodi led, quello verde e quello rosso contemporaneamente. In pratica, poi, potrà accadere che uno dei due diodi led appaia più luminoso dell'altro. Ciò è da attribuirsi ai diversi guadagni che caratterizzano i due transistor e a talune dispersioni. Si può tuttavia pretendere una identica luminosità dei diodi selezionando i due transistor, ossia scegliendo due modelli con lo stesso guadagno. Un'altra soluzione di questo problema può consistere nell'adattare le due resistenze R2 - R3 a quei valori che permettono di raggiungere lo stesso scopo.
Entrambi le sezioni transistorizzate del progetto di figura 4 sono configurate come stadi ad « emitter follower », ossia con uscita di emittore, aventi guadagno di tensione unitario ed elevato guadagno di corrente. Per tali motivi i due stadi presentano una grande impedenza d'ingresso, che non può sovraccaricare in alcuna misura il circuito sotto prova. Pertanto la sonda può essere utilizzata tranquillamente per la visualizzazione di stati logici, anche nei casi in cui i punti in esame siano critici, cioè chiamati a pilotare il loro massimo « fan-out », ovvero forniscono già la massima corrente loro permessa.