UN LED INGANNEVOLE
La sezione "b" dell'integrato IC1 svolge la funzione, in
precedenza appena accennata, di ingannare coloro che, non conoscendo il
codice segreto di apertura della serratura, vedendo accendersi il diodo
led DL, credono di trovarsi sulla strada buona per riuscire
nell'intento. Il comportamento di IC 1 b, dunque, assume una finalità
puramente ingannevole.
L'accensione del diodo led DL si verifica appena si preme uno dei due
pulsanti PX, che sono entrambi collegati, tramite la resistenza R6, ai
quattro ingressi di ICI-b. Pertanto, basta premere uno soltanto dei due
tasti menzionati per elevare le entrate della sezione "b" di IC1 e,
conseguentemente, l'uscita di questa che, attraverso la resistenza di
limitazione di corrente R10, alimenta il diodo DL.
L'incauto malintenzionato, vedendo accendersi il led, è immediatamente
portato a pensare di aver trovato la "chiave" di apertura della
serratura codificata. E invece no! Perché il suo intervento è ben
lontano da quello necessario a produrre l'effetto auspicato.
Ovviamente, in sede di realizzazione pratica del dispositivo, il diodo
led, che potrà essere di color rosso o verde, con preferenza al verde,
che normalmente è il colore di via libera, sarà montato in posizione
evidenziata sul contenitore del modulo elettronico, attraverso due
conduttori, di individuazione dei due elettrodi di anodo e di catodo,
diversamente colorati.
Qualora nella mente del lettore principiante potessero sorgere dei
dubbi, in ordine alla tensione di alimentazione del diodo led e,
conseguentemente, alla sua corrente di accensione, ricordiamo che il
piedino 14 di IC1, che è quello corrispondente all'alimentazione del
componente, è unico per entrambe le sezioni AND dell'integrato.
Attraverso questo piedino, dunque, fluisce la corrente di accensione
del led e quella di polarizzazione di base del transistor TR I. Queste
correnti provengono, attraverso la resistenza R8, dal ponte
raddrizzatore P1, che deve essere alimentato con la tensione alternata
di 12 Vca, proveniente dall'avvolgimento secondario di un trasformatore
di rete per 220 Vca, che può essere lo stesso utilizzato per pilotare
le comuni serrature elettromeccaniche, come indicato nello schema di
figura 1 e nel quale la serratura è simboleggiata per mezzo
dell'elettromagnete EM.
Pertanto, allo scopo di semplificare il sistema di alimentazione di
tutta la serratura codificata, si fa uso di un unico trasformatore
della tensione di rete in quella di 12 Vca. Dal secondario di questo
trasformatore, che è lo stesso che alimenta la serratura, si deriva
l'alimentazione del circuito elettronico.
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