SERRATURA CODIFICATA - 4



UN LED INGANNEVOLE

La sezione "b" dell'integrato IC1 svolge la funzione, in precedenza appena accennata, di ingannare coloro che, non conoscendo il codice segreto di apertura della serratura, vedendo accendersi il diodo led DL, credono di trovarsi sulla strada buona per riuscire nell'intento. Il comportamento di IC 1 b, dunque, assume una finalità puramente ingannevole.
L'accensione del diodo led DL si verifica appena si preme uno dei due pulsanti PX, che sono entrambi collegati, tramite la resistenza R6, ai quattro ingressi di ICI-b. Pertanto, basta premere uno soltanto dei due tasti menzionati per elevare le entrate della sezione "b" di IC1 e, conseguentemente, l'uscita di questa che, attraverso la resistenza di limitazione di corrente R10, alimenta il diodo DL.
L'incauto malintenzionato, vedendo accendersi il led, è immediatamente portato a pensare di aver trovato la "chiave" di apertura della serratura codificata. E invece no! Perché il suo intervento è ben lontano da quello necessario a produrre l'effetto auspicato.
Ovviamente, in sede di realizzazione pratica del dispositivo, il diodo led, che potrà essere di color rosso o verde, con preferenza al verde, che normalmente è il colore di via libera, sarà montato in posizione evidenziata sul contenitore del modulo elettronico, attraverso due conduttori, di individuazione dei due elettrodi di anodo e di catodo, diversamente colorati.
Qualora nella mente del lettore principiante potessero sorgere dei dubbi, in ordine alla tensione di alimentazione del diodo led e, conseguentemente, alla sua corrente di accensione, ricordiamo che il piedino 14 di IC1, che è quello corrispondente all'alimentazione del componente, è unico per entrambe le sezioni AND dell'integrato. Attraverso questo piedino, dunque, fluisce la corrente di accensione del led e quella di polarizzazione di base del transistor TR I. Queste correnti provengono, attraverso la resistenza R8, dal ponte raddrizzatore P1, che deve essere alimentato con la tensione alternata di 12 Vca, proveniente dall'avvolgimento secondario di un trasformatore di rete per 220 Vca, che può essere lo stesso utilizzato per pilotare le comuni serrature elettromeccaniche, come indicato nello schema di figura 1 e nel quale la serratura è simboleggiata per mezzo dell'elettromagnete EM.
Pertanto, allo scopo di semplificare il sistema di alimentazione di tutta la serratura codificata, si fa uso di un unico trasformatore della tensione di rete in quella di 12 Vca. Dal secondario di questo trasformatore, che è lo stesso che alimenta la serratura, si deriva l'alimentazione del circuito elettronico.