SCR - TRIAC TESTER - 3 | |||
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COSTRUZIONE DEL TESTER Il montaggio del circuito di prova degli SCR e dei TRIAC puo essere effettuato nel modo indicato in figura 4, dentro un contenitore metallico; più precisamente sulla faccia posteriore del pannello frontale, destinato a fungere da coperchio di chiusura del contenitore stesso.
Fig. 4 - Piano costruttivo dell'apparato,descritto nel testo e realizzato su una lastra metallica destinata a fungere da coperchio di chiusura di un adatto contenitore. Sulla faccia anteriore del coperchio dovranno quindi comparire gli elementi visibili in figura 5, ossia i tre indicatori ottici DL1-LP1-DL2, le tre boccole per l'innesto dei tre elettrodi dei semiconduttori in esame e, sulla destra, il pulsante P1, che serve ad innescare la conduzione degli SCR e dei TRIAC. Fig. 5 - Pannello frontale dello strumento di prova dei
TRIAC e degli SCR.
Le tre boccole G A K dovranno essere di tipo miniatura e sistemate in modo da rimanere assai vicine tra loro, onde facilitare il contatto con gli elettrodi dei componenti in esame, che sono pure molto vicini tra loro. Modifiche al circuito Al posto delle boccole si possono utilizzare tre cavi dotati di pinze coccodrillo. Per quanto riguarda la lampada questa può essere acquistata nei negozi di ricambi per auto in quanto questa può essere la lamapdina a pisello usata per la illuminazione dei cruscotti nelle auto. Altra modifica da poter effettuare al circuito e' quella di sostituire la lampada con il tester commutato per la misura in AC della tensione. Alla condizione di lampada poco luminosa corrisponde la lettura di una tensione paria al 50% della tensione di uscita del secondario del trasformatore. La condizione di massima luminosita corrisponde invece alla lettura di misura della tensione uguale a quella dell secondario.
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