COMMUTATORE LUCE DI EMERGENZA - 3




LE  LAMPADE LN e LE

Le due lampade LN ed LE possono essere identiche, della stessa potenza, adatte per la tensione di 220 V e con una potenza non superiore ai 200 W. Ma noi consigliamo di far uso di due lampade di potenza diversa in modo da potersi accorgere ad occhio nudo dell'entrata in funzione della lampada di emergenza LE. Tuttavia, volendo proprio utilizzare due lampade perfettamente identiche, si potrà inserire nel circuito del commutatore elettronico una spia, che possa avvertire l'utente dell'avvenuta bruciatura della lampada di normale esercizio LN. Per esempio, si potrà collegare, direttamente in parallelo con la lampadina di emergenza LE, una lampadina al neon, sistemandola in luogo sicuramente visibile, come può essere l'interruttore di comando. Soltanto con tale accorgimento sarà possibile riconoscere I’entrata in funzione del sistema di emergenza e provvedere alla sostituzione della lampadina bruciata.

Perché nel nostro impianto, dovendosi installare due lampadine vicine tra loro occorreranno almeno tre conduttori. Infatti, nei quattro conduttori uscenti dai terminali 1 - 2 - 3 - 4 , uno può essere eliminato, dato che i conduttori saldati sui terminali 2 - 3 (vedi figura 2) raggiungono una stessa pista del circuito stampato, quella che fa capo ad un terminale della resistenza R2. Se si vuole installare il commutatore elettronico in prossimità dell'interruttore di comando già esistente, occorrerà ricordarsi che questo interrompe uno dei due conduttori di rete. Pertanto, l'interruttore dovrà in questo caso interrompere uno dei due conduttori di rete che raggiungono i terminali 5 o 6. Le poche nozioni elettriche ora citate valgono ovviamente nel sistema più semplice dei circuiti di accensione di una lampada elettrica, quello in cui è presente un solo interruttore e che fa uso di conduttori bifilari. Se gli interruttori cominciano ad essere due le cose si complicano, giacché i conduttori sono di tipo tripolare e chi non se ne intende di impianti luce farà bene a richiedere l'aiuto di un elettricista, naturalmente dopo aver collaudato, a parte, sul banco di lavoro, il perfetto funzionamento del commutatore elettronico di luce di emergenza.